"Chi semina suoni raccoglie senso"
da Alice nel paese delle meraviglie
Lewis Carroll

"Sonoricità" e visioni


Fare esercizio di "sonoricità"!! Ecco cosa si può fare per prepararsi ad una sessione musicale, sia essa dedicata a musica strutturata o libera, d'insieme o solista.

Ma cos'è la sonoricità?

Sonoricità è il termine nato nell'ultima sessione del laboratorio creativo The Music In You e si può definire come "la capacita di muoversi - entrare in relazione dinamica - nel mondo dei suoni con agilità - creativamente".

Gli stimoli nati dalle parole e dallo scambio sono sempre molti e dopo gli esercizi di "sonoricità" la musica ha fornito lo spunto per condividere una delle scene più esilaranti e creative del cinema e che appartiene al Signor Woody Allen.

Ecco la scena del film direttamente dal canale web più gettonato del pianeta:



Questa visione ci mette di fronte ad una serie di suoni interessanti con natura differente ma che assolvono ad importanti funzioni comunicative nell'espressione e comunicazione della scena.

Forse il protagonista della scena stava facendo esercizio di "sonoricità"?

Il prossimo appuntamento con il laboratorio The Music In You sarà un'ottima occasione di scambio e riflessioni ed anche gioia e risate con "sonoricità".

Prossimo appuntamento domenica 16 marzo 2014 a Candelo presso la sede della Banda di Candelo dalle ore 20.00.

Per info
info@webindra.org
+39 392 89 44 103

1 commenti:

Unknown ha detto...

Lo spunto di riflessione sull'errore maturato ieri sera è stato molto interessante. Secondo me merita di essere ripreso e riflettuto a fondo, individualmente, prima di suonare.. " Se faccio un errore, lo faccio forte. Deciso. Si deve sentire. E cerco anche di ripeterlo.. " In queste semplici frasi abbiamo il rovesciamento di un valore. Il valore della perfezione. E a ME MI piace questa "rovesci-azione" !
Impariamo a sbagliare. Impariamo a non vergognarci di fare un errore. Non nascondo più i miei errori, li accetto. Li accolgo. Come opportunità, li colgo. Fanno parte di me, del mio essere. Smettiamo di fingere che non ci siano.
L'errore non è più una cosa che non doveva succedere, ma una cosa che è successa. Fa parte del processo: se ho sbagliato, la mia intenzione non ha prodotto il suono che cercavo. Ne ho trovato un altro. Il mio suono è rimasto al di qua, al di là c'è "l'errore": il paradosso di aver prodotto, io stesso, qualcosa di estraneo a me stesso ..

Posta un commento

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More

 
Design by Free WordPress Themes | Bloggerized by Lasantha - Premium Blogger Themes | Grants for single moms
Questo sito utilizza cookie tecnici propri e dei cookie di profilazione di terze parti.
Se continui nella navigazione accetti il loro uso. OK | Per +Info