Sono i tempi che sono.
Alcuni dicono bui, altri "Un periodaccio!"; e come dar loro torto. Eh sì!, stavolta la crisi che stiamo attraversando riguarda tutti, ma proprio tutti!
...Beh!, tutti... Proprio tutti tutti, a ben vedere, no.
Tutti tranne alcuni che conosciamo bene, e ancor di più oggi riconosciamo meglio: i soliti noti.
Comunque sia, date le proporzioni di questa crisi enorme, epocale, ma che dico?, trans epocale, si vanno a scomodare e si aggiornano teorie e profezie dalle più antiche, a quelle futuribili, dalle più astruse a quelle già sentite e riciclate che, per l'occasione continuano a sortire un certo qual loro effetto e risultano pur sempre " á la páge", e che se non convincono, eccone allora alcune altre pronte e servite "á la cárte".
E così via, strampalando di qua e di la, che in questo folle vorticare non si riconoscono neanche più i circoli viziosi da quelli virtuosi, non bastando più accarezzare questi ultimi per vederli trasformarsi nei primi, come stabiliva l'ottimo Ennio Flaiano.
Ed anche il mondo delle sette note non se la passa poi così tanto bene neppure lui.
No, e come potrebbe?
Anche in quel regno antichi dissapori, vecchie ruggini tornano a galla, vecchi nodi al pettine.
Abbiamo così saputo che il signor Fa#, profondamente indignato e molto scocciato dalla consolidata e ben conosciuta posizione di notorietà del fratello Do, maggiore o minore che sia, che gli viene, come scala o tonalità, dall'essere universalmente facile da praticare, e punto di riferimento sempre pronto a spiegare tutto, il saputello, della teoria musicale, coi suoi bravi esempi, per l'appunto, in Do!, ( solo perché mancante di tutti quegli accidenti che anche nel suddetto regno girano, e si mandano di nota in nota, e si pigliano ogni tre per due come dappertutto, qui con gravi disagi, va detto per la lettura di praticanti in erba e musicisti fatti, ma con scarsa "prima vista"), bene!,...
... dicevamo che il signor Fa# ha lasciato la sua comunità per un viaggio di protesta.
Di profonda riflessione e di approfondimento, alcuni dicono forse addirittura migratorio e, trovandosi ad un certo punto in ACQUE INTERNAZIONALI, stupendosi e meravigliandosi assai, ha riscoperto tutta una serie di diritti inalienabili in un luogo di libertà protetto da leggi universali, dove esercitarsi con gran profitto, diletto, beneficio e felicità.
Tutto questo dove? direte voi, in un luogo quindi remotissimo, nel bel mezzo di un oceano! - Pacifico, Atlantico o Indiano?
Macché!
Niente di tutto questo!
Incredibile a dirsi, ma è sul territorio biellese! che anch'esso, pur luogo di montagne, e belle!, ha per diritto internazionale sbocco in mare aperto, come ogni altro Paese al mondo!
Il Gran Mare dell'Improvvisazione!
Seguire le brillanti stelle indicate sulle mappe e in prossimità delle acque internazionali chiedere di "The Music In You".
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