Ieri sera l'appuntamento con il laboratorio The Music In You è stato nuovamente ricco di sperimentazioni e novità, grazie alla partecipazione di un ospite che ha permesso la realizzazione di un'esperienza unica.
Ieri sera il collettivo di improvvisazione era costituito da 1 sax alto, 1 sax tenore, 1 batteria, 1 voce, 1 flauto e ben 2 contrabbassi.
Cucire le maglie della rete, connettere il tempo passato, presente e futuro per dipingere il quadro della nostra esperienza e arricchirla di significati e valori.
La condivisione è uno dei centri fondamentali di questo stimolante percorso.
"Il jazz, se si vuole chiamarlo così, è un'espressione musicale; e questa musica è per me espressione degli ideali più alti. C'è dunque bisogno di fratellanza, e credo che con la fratellanza non ci sarebbe povertà. E con la fratellanza non ci sarebbe nemmeno la guerra."
(John Coltrane - Riportato in Black Nationalism And The Revolution In Music, di Frank Kofsky, Pathfinder press, 1970)
Non c'è mai una fine. Ci sono sempre nuovi suoni da immaginare, nuovi sentimenti da cogliere. Purificandoli potremmo vedere, allo stato puro,ciò che abbiamo scoperto, ciò che siamo. Ma per farlo, e dare a chi ascolta l'essenza, dobbiamo continuamente pulire lo specchio.
(John Coltrane - Riportato da Nat Hentoff nelle note di copertina scritte per l'album "Meditation")
Grazie a tutti per la vostra coraggiosa e libera partecipazione.
0 commenti:
Posta un commento